Un appuntamento che si perde nella memoria storica di Grottammare e oltre a costituire una delle iniziative più attese del calendario annuale è un punto di riferimento anche per gli scadenzari delle città limitrofe.Conta migliaia di visitatori ogni anno e un numero sempre molto alto di operatori che prenotano uno spazio, per la vendita o la semplice esposizione. Sono loro gli autori indiscussi di questo intreccio resistente tra presente e passato.
Nelle bancarelle si può trovare di tutto, comprese invitanti specialità alimentari locali, innumerevoli tipi di dolci, ma a San Martino si festeggia soprattutto l’arrivo del vino nuovo, che si può degustare con le immancabili caldarroste.